Errori in AUTO D'EPOCA - Ottobre 2014

Nel numero della rivista Auto d’Epoca dell’Ottobre 2014 è apparso un articolo dal titolo: “Aprilia, un colpo di genio firmato Lancia” pag. 90 e seguenti.

Purtroppo dobbiamo evidenziare questi errori:

  • a pag. 92 della rivista si legge che costituì aggiornamento del modello “l’avveniristico display del segnalatore del carburante della seconda serie”. Innanzitutto il display di forma rettangolare appare sulle Aprilie prima serie lusso c.d “quadro bianco” (che poi bianco non è perchè è bianco e grigio) che hanno un quadro strumenti identico a quello delle seconda serie sei volt, quale quello raffigurato nella foto dell’articolo, in secondo luogo il sistema di segnalazione di carburate anche se con display rotondo data dalla prima prima serie., come è agevole constatare nel libro Istruzioni e C.P.R. edito nel maggio 1937 pg. 17 e 18 e schema imp. elettrico a pg. 52.
  • a pag. 94  si legge “Pur essendo del 1946, una seconda serie , è una 6 volt” …. “alla Lancia , nel periodo di transizione del dopoguerra (pare) fosse normale assemblare vetture con pezzi rimasti dalla serie precedente. Così anche questa fu assemblata montando un impianto di rimanenza su una scocca di seconda serie”.
    L’impianto a sei volt venne montato sulle Aprilia seconda serie dal 1939 e dal numero di costruzione 10355 (prima vettura) al n. 14728 come si può evincere dalla 7^ edizione del CPR (1951) alle tav. 52, 53, 54, 55.

    La vettura n. 14728 risulta costruita il 6 ottobre 1947, di talchè dall’agosto 1939 all’ottobre 1947 tutte le Aprilia sono uscite di fabbrica con l’impianto a sei volt e tutte col bottone del claxon notturno (nero) che si vede nella foto in basso a sx della pag. 90 (C.P.R. sopra indicato) Tav. 62 n. 7 e tutte col volante nero non elastico, perchè il volante elastico nocciola (così come quello grigio e avorio) fu montato a partire dalla vettura n. 14728 insieme con l’impianto 12 volt (CPR anzidetto tav. 39 e descrizioni a lato alla fine).

    Resta da dire che la vettura in oggetto monta i paraurti ant. e post. della seconda serie a partire dal n. 14880, mentre le vetture precedenti montano quello della prima serie lusso visibili nelle foto in basso di pg. 92 e 93.

    Esaminando la vettura dalla foto di pg. 90 in basso al centro in cui si vede l’alimentatore olio per la sospensione anteriore si evince che essa dovrebbe avere un numero di costruzione fra il 12728 (14.3.1946) ed il 15082 (12.12.1947), date e numeri da cui fu introdotto e poi eliminato quel particolare tipo di alimentatore (CPR citato tavola 44).